L'acquisto di un'apparecchiatura a basso consumo è un investimento che si ripaga nel tempo.
Dato il costo attuale dell’energia, facendo una media tra mercato tutelato e mercato libero (includendo i costi aggiuntivi quali servizi di rete, spese per il trasporto e la gesione, imposte, accise, IVA, ecc.), abbiamo utilizzato per i nostri esempi un costo al kWh1 pari a 0,370 Euro2. Ecco perché diventa importante, oggi più che mai, pensare, progettare e commercializzare prodotti che abbinino alle prestazioni di alto livello richieste dal mercato, consumi sempre più ridotti e rispetto per l’ambiente.
Per questo progettiamo accuratamente i nostri prodotti e li testiamo quotidianamente prima di metterli a disposizione dei nostri clienti; perché offrire prodotti affidabili ed efficienti, ecosostenibili e a basso consumo energetico è la parte più importante, e al tempo stesso la più gratificante, del nostro lavoro.
Quanto si risparmia con un’apparecchiatura a basso consumo energetico?
Utilizzare apparecchiature a basso consumo consente di perseguire contemporaneamente tre importantissimi obiettivi:
- Riduzione dei costi della bolletta energetica
- Riduzione dell’inquinamento
- Contrasto dei cambiamenti climatici e del surriscaldamento globale
E un’intera linea di apparecchiature a basso consumo? Come non pensare, infatti, che all’interno di una qualsiasi cucina professionale, trovino posto almeno un armadio positivo per la refrigerazione e uno negativo per il mantenimento dei prodotti congelati, come probabilmente un banco refrigerato, e magari un armadio bibite? Facile quindi capire a questo punto come il risparmio illustrato poc’anzi sia in realtà ancora maggiore, perché deve essere moltiplicato per ognuna delle apparecchiature presenti all’interno di un’attività.
Calcolare il risparmio per ognuna delle apparecchiature presenti all’interno di un’attività per avere la misura reale del vantaggio di chi investe in apparecchiature a basso consumo.
Ipotizziamo l’utilizzo contemporaneo, all’interno di una stessa attività, di tutte le apparecchiature prese come esempio in queste pagine. Avremo in questo modo una stima realisticamente attendibile del risparmio che si può ottenere.
(1) Kilowattora: è l'unità di misura dell'energia elettrica, definita come quantità di energia in un'ora di tempo. Se per esempio un forno elettrico da 1000 Watt (ovvero 1 kW) resta acceso per un'ora, il suo consumo è di 1 kWh; parimenti se resta acceso per tre ore, il suo consumo è di 3 kWh.
(2) Fonte: il calcolo è stato effettuato partendo dal Prezzo Unico Nazionale (PUN) medio dell'ultima decade del mese di agosto 2023, pari a 0,132 Euro/kWh, confrontandolo con la forbice stimata di riferimento del mercato libero per le utenze professionali che oscilla, nel periodo di riferimento, tra 0,160 Euro/kWh e 0,232 Euro/kWh, e aggiungendo infine i costi aggiuntivi quali servizi di rete, spese per il trasporto e la gestione, imposte, accise, IVA, ecc.